Come il Coronavirus invade e cambia le nostre vite
Il nostro quotidiano è cambiato da quando abbiamo scoperto la presenza di un “ospite” indesiderato. E' l’occasione per reimparare…
Un’occasione per pregare di più e per leggere un libro
L’emergenza Coronavirus impone a tanti, per senso di responsabilità, di restare a casa. Un tempo da vivere bene, invocando…
«Il male non ha mai l'ultima parola»
«C’è sempre un punto da cui ripartire, perché il cuore di ognuno di noi è fatto per il bene», dice il fondatore della comunità…
I "no" che fanno crescere
È così che possiamo aiutare i figli a riconoscere che non tutto può essere ottenuto sempre e subito
PARLIAMONE INSIEME di don Antonio Rizzolo
Un’occasione per pregare di più e per leggere un libro
L’emergenza Coronavirus impone a tanti, per senso di responsabilità, di restare a casa. Un tempo da vivere bene, invocando il Signore e riaprendo le pagine della Bibbia o di qualche altro testo di valore
Cari amici lettori, l’emergenza Coronavirus continua a tenerci in allarme. Le indicazioni restrittive dell’ultimo decreto governativo hanno fatto sospendere in tutta Italia «le cerimonie civili e religiose», anche le Messe e le esequie. L’accoglienza di queste prescrizioni, si legge in un comunicato dei vescovi italiani, «incontra sofferenze e difficoltà nei pastori, nei sacerdoti e nei fedeli». Ma è stata decisa nello spirito di «fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica». È arrivato il momento di essere tutti responsabili.
Noi cristiani dovremmo dare l’esempio. E impiegare bene il tempo in cui siamo costretti tra le mura di casa. È l’occasione per riscoprire il valore della preghiera. Come ha ricordato il cardinale Gualtiero Bassetti: «Tornate a pregare, fratelli; col Vangelo, con la corona del Rosario, con quelle invocazioni semplici, che una volta si chiamavano “giaculatorie”». Il presidente della Cei invita anche a dare più spazio alla lettura della Parola di Dio, che «vi aiuterà a comprendere, come riferimento essenziale per la vostra vita, lo sguardo del Padre “che vede nel segreto”».
Qualche giorno fa ho sentito una persona meravigliata per la drastica diminuzione di vendite nelle librerie in questi giorni. Riteneva che, avendo più tempo per leggere, la gente avrebbe piuttosto fatto incetta di libri. Purtroppo non è così, ma si può rimediare. Ordinando i volumi online, ad esempio da sanpaolostore. it, o scaricando un ebook. Oppure prendendo in mano quella Bibbia che da anni prende polvere nello scaffale. L’esperienza di leggere per intero e di seguito uno dei libri della Sacra Scrittura è impagabile. Io consiglio di partire da uno dei Vangeli. Per passare poi a una lettera, ad esempio quella di Giacomo o quella ai Filippesi di san Paolo. L’Antico Testamento è più difficile, ma si possono scegliere alcune perle poetiche come il Cantico dei Cantici o il libro di Giobbe o ancora il profeta Giona.
Ci sono anche altri libri che possiamo leggere in questi giorni di quarantena: un’opera del nostro scrittore preferito, un grande classico come Dostoevskji, i documenti di papa Francesco, dall’ultima esortazione Querida Amazonia al testo programmatico Evangelii gaudium. Vi segnalo anche alcuni titoli del catalogo San Paolo, come l’ultima fatica di don Marco Pozza, Il balzo maldestro, o il Diario del cardinale Domenico Tardini (1936-1944), o ancora Fame di Gianni Garrucciu, con il dato sconvolgente degli 821 milioni di esseri umani che oggi non hanno nutrimento.