Credere n. 16 - 16/04/2015
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Adoro il lunedì
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L'esperienza | L'Azione Cattolica di Milano
Adoro il lunedì
L'Azione cattolica di Milano propone ai pendolari della stazione Centrale la possibilità di iniziare la settimana con una breve sosta di Adorazione eucaristica e riflessione sulla parola di Dio. Per partire con il piede giusto.
In foto: I volontari invitano i pendolari della stazione a unirsi in preghiera.
Lunedì mattina poco prima delle otto alla stazione Centrale di Milano. I pendolari scendono frettolosi dai treni per raggiungere il posto di lavoro e si dirigono verso le scale mobili che portano alla metropolitana. Nella direzione opposta arrivano uomini e donne d’affari pronti a partire con le loro ventiquattrore sui treni ad alta velocità. Lungo i marciapiedi si aggirano affaticati i viaggiatori dei convogli a lunga percorrenza con pesanti valigie al seguito. In mezzo a questa folla variegata alcune persone distribuiscono volantini e scandiscono un invito: «Se desideri, nella cappella vicino al binario 21 puoi unirti a noi per una breve preghiera».
Succede ogni mattina d’inizio settimana con l’iniziativa Adoro il lunedì, proposta dall’Azione cattolica della diocesi di Milano: una breve sosta in preghiera davanti all’Eucaristia con la possibilità di ascoltare la lettura della liturgia per iniziare bene la settimana. Il tutto con le modalità e i tempi che si addicono alla vita “sempre di corsa” di una grande stazione: in 10 minuti un po’ di adorazione silenziosa, la lettura del Vangelo del giorno, un commento “in pillole” e una preghiera conclusiva. E di nuovo così da capo per quattro “turni” che si ripetono lungo l’orario di punta, dalle 7.45 alle 8.30.
«Ogni settimana accettano l’invito decine di persone: sono pendolari e studenti, alcuni dei quali tornano con regolarità, ma anche viaggiatori occasionali, magari in attesa di una coincidenza. E non manca il personale della stazione», spiega Marco Castiglioni, coordinatore del gruppetto di soci dell’Azione cattolica, giovani e adulti, che animano l’iniziativa. «Tutto è gestito in autonomia da noi laici, compresa la breve riflessione biblica. I Salesiani, cui l’arcivescovo di Milano ha affidato la pastorale della cappella della stazione, ci hanno dato piena disponibilità e ci concedono di esporre l’Eucaristia», aggiunge Castiglioni.
La preghiera alla stazione Centrale è solo una delle tante iniziative di Adoro il lunedì, proposta di animazione della preghiera lanciata dall’Azione cattolica a livello nazionale e pensata in particolare per i giovani. «A Milano abbiamo deciso di farne una proposta per tutta l’associazione», nota Luca Bertoletti, un altro degli animatori dell’Adorazione. «Quella in stazione vuole essere un’iniziativa missionaria che si allarga ad altre persone. Un modello facilmente riproducibile presso i luoghi di lavoro e di studio e anche in parrocchia. E infatti, da quando siamo partiti lo scorso novembre, in alcune località della diocesi ci sono dei gruppi di soci dell’Ac che stanno proponendo appuntamenti analoghi».
Alcuni membri dell’Azione cattolica ambrosiana sono al lavoro proprio in queste settimane con il cappellano del carcere di San Vittore per portare l’iniziativa anche tra i detenuti. «Manterremo la data del lunedì, ma pensiamo a una preghiera più distesa, con una riflessione più articolata sulla parola di Dio», spiega Gianluigi Pizzi, uno dei volontari al lavoro sul progetto.
«Questo titolo Adoro il lunedì è provocatorio e dice tanto della spiritualità che vogliamo proporre», prosegue Castiglioni. «Di solito, infatti, sentiamo dire “Odio il lunedì”, alludendo al peso della vita quotidiana, della ripresa del lavoro. Noi invece desideriamo che l’inizio della settimana sia gioioso, perché amiamo il mondo nel quale il Signore ci chiama a vivere e operare. E soprattutto perché con questa iniziativa ci richiamiamo a vicenda sul primato della contemplazione». Parole che, pronunciate nella frenetica Milano e per giunta il lunedì mattina, sono già di per sé una provocazione.
Testo di Paolo Rappellino
