Credere n. 23 - 08/06/2014
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Costanza Miriano: il quotidiano, così faticoso e così divino
Ho ricevuto in regalo un bellissimo viaggio in Terra Santa che mi ha riempito gli occhi e il cuore. Troppa gioia, troppa…
Ite, Missa est
Costanza Miriano: il quotidiano, così faticoso e così divino
Illustrazione di Franco Bellardi
Ho ricevuto in regalo un bellissimo viaggio in Terra Santa che mi ha riempito gli occhi e il cuore. Troppa gioia, troppa grazia. La mia prima impressione è stata che la Terra Promessa non è un luogo comodo, facile, di lusso. È una terra verde – a tratti – ma non lussureggiante; c’è il deserto, ci sono le montagne, e quando piove fa presto a formarsi il fango. L’acqua c’è, ma bisogna stare molto attenti a non sprecarla. Muoversi oggi è facile e sicuro, ma ai tempi di Gesù doveva essere davvero faticoso. Dio per incarnarsi non ha scelto un luogo ricco e addomesticato, ma si è fatto uomo vicino agli uomini nella loro fatica quotidiana, nella loro lotta per andare avanti. Maria, per esempio, quando era poco più che una bambina, e per di più incinta, si è messa in viaggio dalla sua città a quella della cugina Elisabetta, a Ein Karem, poco fuori Gerusalemme. Oltre cento chilometri tagliando il Paese da nord a sud, attraverso ogni tipo di terreno, deserto compreso, con il caldo di giorno e il freddo di notte.
Immagino che una volta arrivata – senza la comoda autovettura che ha trasportato me e i colleghi, senza aria condizionata, senza la possibilità di fermarsi in un bar a bere qualcosa di fresco – si sia messa a lavare i pavimenti e ad aiutare in cucina, per alleviare le fatiche di Elisabetta. «Dio provvede ma non careggia», si dice a Perugia, cioè non porta così tanti beni da rendere necessario il carretto. Ho pensato allora che non è che a Dio piaccia farci i dispetti, ma è che «l’uomo nella prosperità non comprende». Quando tutto ci viene facile subito chiudiamo le orecchie, smettiamo di ascoltarlo, di chiedere, di cercarlo. E così la Terra Santa assomiglia proprio al nostro quotidiano, faticoso e accidentato, a volte senza ombra, troppo caldo e troppo freddo. La nostra vita così complicata, a volte dolorosa, accidentata e aggrovigliata non è un intoppo, ma proprio la condizione favorevole, il luogo, il tempo in cui Dio si fa trovare.
di Costanza Miriano, giornalista e scrittrice
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Conosciamo l'autrice...
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