N. 28 - 2015 12 luglio 2015
Sommario 28 - 2015

Credere n. 27 - 12/07/2015

Insieme di don Antonio Rizzolo

Preghiamo insieme per tutte le nostre famiglie

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Francesco gli ha chiesto aiuto per scrivere l’enciclica Laudato si’. Il suo impegno e la sua testimonianza sono preziosi:…

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Due crisi, un unico mare

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Insieme di don Antonio Rizzolo

Preghiamo insieme per tutte le nostre famiglie

Cari amici lettori, tra i diversi articoli che vi presentiamo, come ogni settimana, con tante belle testimonianze di fede, vorrei mettere in rilievo quello dedicato ai coniugi Bernardini. Prima di tutto perché sono i genitori di cinque suore Figlie di San Paolo, congregazione della grande Famiglia paolina a cui io stesso appartengo. Poi perché mi hanno fatto venire in mente i miei genitori, la loro vita semplice e piena di fede, anche se attraversata da tanti problemi. Li ringrazio di tutto.

I coniugi Bernardini rappresentano un famiglia d’altri tempi, con i loro dieci figli, ma non è senza significato che il Papa li abbia appena dichiarati venerabili. Ci stiamo infatti preparando alla seconda tappa, quella ordinaria, del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Le tante famiglie riconosciute come sante dalla Chiesa non solo possono essere modello per quelle di oggi, e intercedere con la loro preghiera, ma ci ricordano come in tante case si viva ancora il Vangelo in maniera semplice, quotidiana, impegnativa ma anche gioiosa.

Davvero vanno ringraziati i tanti sposi cristiani per la loro silenziosa testimonianza. Sono molto belle, a questo proposito, le parole con cui si apre l’Instrumentum laboris del prossimo Sinodo, che sarà disponibile in volume con il prossimo numero di Credere in un’edizione speciale, elegante ma economica: «Il Sinodo dei vescovi riunito intorno al Papa rivolge il suo pensiero a tutte le famiglie del mondo con le loro gioie, le loro fatiche, le loro speranze. In particolare sente il dovere di ringraziare il Signore per la generosa fedelta? con cui tante famiglie cristiane rispondono alla loro vocazione e missione. Lo fanno con gioia e con fede anche quando il cammino familiare le pone dinanzi a ostacoli, incomprensioni e sofferenze».

I padri sinodali riconoscono anche le tante situazioni problematiche con le parole di papa Francesco alla fine della precedente sessione sinodale: «Scende ormai la sera sulla nostra assemblea. E? l’ora in cui si fa volentieri ritorno a casa per ritrovarsi alla stessa mensa, nello spessore degli affetti, del bene compiuto e ricevuto, degli incontri che scaldano il cuore e lo fanno crescere. […] E? anche l’ora piu? pesante per chi si ritrova a tu per tu con la propria solitudine, nel crepuscolo amaro di sogni e di progetti infranti. […] Degli uni e degli altri questa sera ci facciamo voce con la nostra preghiera, una preghiera per tutti». Raccogliamo, cari amici, questo invito: ringraziamo per gli esempi di bene di tante famiglie e preghiamo per tutti.

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