n. 35 - 2015 30 agosto 2015
Insieme di don Antonio Rizzolo

L’apostolato paolino, bello e impegnativo

Cari amici lettori, la copertina di questo numero è dedicata al famoso esorcista don Gabriele Amorth.

Gabriele Amorth

«Da partigiano a esorcista, ispirato da Alberione»

Gli anni della guerra in cui fu membro della Resistenza, l’impegno nella Dc, la scelta di diventare prete, l’incontro con…

Sinodo della famiglia

Le sfide per una Chiesa vicina alle famiglie

Dal 4 al 25 ottobre tornerà a riunirsi a Roma il Sinodo dei vescovi per continuare il confronto aperto un anno fa

Cattolici contro la mafia

Il prete che combatte la camorra con una locanda

A Ercolano un ex bar della camorra è diventato la “seconda casa” per i ragazzi del quartiere: La Locanda di Emmaus, fondata…

Ite, Missa est di Emanuele Fant

Fine agosto e nostalgia

Il sentimento che proviamo quando dalle tasche dei borsoni cade in casa poca sabbia tolta alle scogliere: ci vorremmo scusare,…

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Sinodo della famiglia

Le sfide per una Chiesa vicina alle famiglie

Dal 4 al 25 ottobre tornerà a riunirsi a Roma il Sinodo dei vescovi per continuare il confronto aperto un anno fa

 

Ad ottobre, il Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia

Papa Francesco, riprendendo dopo la pausa estiva le catechesi del mercoledì, ha ribadito il proprio pensiero: le persone che «in seguito all’irreversibile fallimento del loro legame matrimoniale hanno intrapreso una nuova unione», «non sono affatto scomunicate e non vanno assolutamente trattate come tali: esse fanno sempre parte della Chiesa». La sua preoccupazione è mostrare il volto misericordioso della Chiesa che, senza perdere di vista le verità della fede, si china sulle ferite delle persone per curarle.

Se questo significherà ammettere alla Comunione i divorziati risposati sarà uno dei punti caldi di dibattito al Sinodo dei vescovi che si riunirà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre. L’assise costituisce l’approdo del percorso avviato da Francesco per aggiornare la pastorale della Chiesa sulla famiglia e che ha già avuto la sua prima tappa nel Sinodo “straordinario” dell’ottobre 2014.

Il nuovo appuntamento avrà il compito di tirare le fila sui temi ancora aperti per arrivare a delle conclusioni definitive da affidare al Papa. Sarà poi lui a prendere una decisione finale. Tra i tanti temi del prossimo Sinodo ci sono anche i percorsi di preparazione al matrimonio, l’approccio alle numerose coppie che convivono senza sposarsi, la situazione affettiva delle persone omosessuali, la bassa natalità nei Paesi occidentali, le famiglie con componenti disabili o malati.

Testo di Paolo Rappellino

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