La Domenica della Parola ci richiama all’amore del padre da vivere ogni giorno
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INSIEME di don Antonio Rizzolo
La Domenica della Parola ci richiama all’amore del padre da vivere ogni giorno
Con il Motu Proprio Aperuit Illis, papa francesco ha deciso di istituire per tutta la chiesa un giorno dedicato alla conoscenza e alla diffusione della sacra scrittura
Cari amici lettori, è con grande gioia che, insieme ai miei confratelli Paolini e a tutta la Famiglia paolina fondata dal beato don Giacomo Alberione, ho accolto la decisione del Papa di fissare per la Chiesa universale un’unica data in cui celebrare la Domenica della Parola di Dio. Francesco ha formalizzato questa scelta nella lettera apostolica in forma di motu proprio Aperuit illis, firmata il 30 settembre scorso, giorno in cui si fa memoria di san Girolamo, il grande traduttore della Bibbia in latino, la cosiddetta Vulgata. Noi Paolini, insieme a molte altre realtà ecclesiali in tutto il mondo, avevamo preso molto sul serio quanto lo stesso papa Francesco aveva raccomandato nella lettera apostolica Misericordia et misera, a conclusione del Giubileo straordinario della misericordia. In quel documento scriveva: «Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo». Negli ultimi due anni abbiamo promosso questa idea del Papa con articoli e sussidi, presso le nostre comunità e molte parrocchie. Avevamo scelto come data l’ultima domenica di settembre, vicina alla memoria di san Girolamo. Ora il Papa ha deciso per la terza domenica del Tempo ordinario, che nel 2020 cade il 26 gennaio. Comunque nei giorni in cui con tutta la Chiesa festeggiamo la conversione di san Paolo. Un altro piccolo segno che lega la Domenica della Parola di Dio alla Famiglia paolina. In questo numero vi proponiamo un intero dossier sul documento del Papa e sul suo significato. Non si tratta di un ennesimo appuntamento da aggiungere a tanti altri, ma di riscoprire l’importanza della Parola nella nostra vita cristiana. Nella vita di tutti i giorni. Come scrive lo stesso Francesco, «costantemente la Parola di Dio richiama all’amore misericordioso del Padre che chiede ai figli di vivere nella carità… Ascoltare le Sacre Scritture per praticare la misericordia: questa è una grande sfida posta dinanzi alla nostra vita. La Parola di Dio è in grado di aprire i nostri occhi per permetterci di uscire dall’individualismo che conduce all’asfissia e alla sterilità mentre spalanca la strada della condivisione e della solidarietà» (n. 13).
