N. 7 2015 15 febbraio 2015
Sommario 7 - 2015

Credere n. 7 - 15/02/2015

Insieme di don Antonio Rizzolo

Annunciare Cristo agli uomini di oggi

Cari amici lettori, permettetemi questa settimana di dedicare questo breve spazio al nuovo superiore generale della Società…

La storia di copertina | Don Marco Pozza

Don Marco Pozza: quel Dio “imbarazzante”

Dio imbarazza, spiazza. è con l’effetto sorpresa che ci recupera sempre e dovunque siamo, fosse pure l’inferno del carcere.…

La festa

Il santo degli innamorati

Ecco chi era Valentino, il martire a cui le coppie chiedono la benedizione.

L'intervista | Giacomo Dacquino

L’amore, vocazione di ogni età

Innamoramento e amore sono due esperienze fondamentali nella vita di ognuno di noi, ma molto diverse tra loro. Credere ne…

I figli ci chiedono...

Ho una cotta per il mio compagno di banco

SONO INNAMORATA DI UN COMPAGNO... L’innamoramento è un’esperienza magica. Godila fino in fondo, ci siamo passati tutti.. E…

Ite, missa est | Enzo Romeo

Una danza per l’Italia

La Chiesa italiana è in cammino verso Firenze, per il quinto Convegno ecclesiale, il primo dell’era Francesco. Obiettivo:…

Per una lettura completa...

I figli ci chiedono...

Ho una cotta per il mio compagno di banco

Illustrazione di Emanuele Fucecchi

Illustrazione di Plum

MAMMA, OGGI È ARRIVATO IN CLASSE UN RAGAZZINO NUOVO, MIGUEL. VIENE DAL BRASILE, HA UN ANNO PIÙ DI NOI ED È MOLTO BELLO. SA PARLARE UN PO’ LA NOSTRA LINGUA, MA NON TROPPO BENE, COSÌ LA PROF HA DECISO DI METTERLO ACCANTO A ME, CHE SONO BRAVA IN ITALIANO. IN DUE GIORNI MI SONO INNAMORATA DI LUI. MI SEMBRA DI IMPAZZIRE. COSA FACCIO ADESSO?

Sei fortunata! L’innamoramento è un’esperienza magica: godila fino in fondo. È una fase della vita che passiamo tutti: a chi non è capitato di sentire battere forte il cuore per qualcuno? Se il nostro amato ci guarda, diventiamo rossi come un peperone; se ci parla, prima di riuscire a rispondere, balbettiamo impacciati poche sillabe; se ci si siede accanto, ci sentiamo svenire dall’emozione. Ogni suo sguardo ci sembra intenso, ogni suo gesto ci pare azzeccato, ogni sua battuta è la più divertente che abbiamo mai sentito! Crediamo che sia la persona migliore dell’universo e trascorriamo tutto il tempo pensando a come riuscire a farglielo capire.

SECONDO TE, GLIELO DOVREI DIRE?

Sta a te decidere. Puoi sentirti più a tuo agio tenendo per te il sentimento che provi, per pudore: forse non sei pronta a uscire allo scoperto a causa della tua giovane età. Ma ricorda che il sentimento che provi è una marcia in più. Anche se rimarrà segreto, non te ne pentire: ti regalerà tanta energia per affrontare le piccole e le grandi prove quotidiane. Se invece decidi di muovere qualche passo temerario per rivelare ciò che senti, è perché il tuo innamoramento è così forte che preme per raggiungere a ogni costo la persona che ami. Quindi, dirlo o non dirlo? Aspetta qualche giorno e capirai da sola cosa fare.

E SE LUI RIDERÀ DI ME?

San Paolo, nella lettera ai Romani, diceva che tutto concorre al bene, per coloro che amano Dio, perché il Signore ha un disegno su di noi e tutto ciò che ci accade non avviene mai per caso, anche se lì per lì non ce ne rendiamo conto. Abbi cura dei tuoi innamoramenti e delle tue delusioni come un tesoro prezioso: dal bene viene solo altro bene, dagli insuccessi… si può comunque imparare. E quando da più grande incontrerai la persona giusta, la riconoscerai meglio, anche grazie ad essi.

E GESÙ? SI È MAI INNAMORATO?

Perché no? Non è impossibile, benché i Vangeli non ne parlino. In fondo era un uomo come noi, ha condiviso le esperienze comuni all’umanità e può essersi preso una cotta da adolescente. I sentimenti nascono spontaneamente, senza il nostro permesso. Tutto sta a vedere cosa ne facciamo. Uno scrittore ha immaginato che Gesù avesse una fidanzata, ma la sera in cui lui si doveva dichiarare, lei continuava a scacciare un mendicante che chiedeva l’elemosina, perché le stava rovinando il momento magico. Fu a quel punto che Gesù si rese conto che la sua vocazione era un’altra: provare amore per tutti coloro che venivano respinti, emarginati, dimenticati e decise che avrebbe trascorso il resto della sua vita aprendo le braccia per accogliere tutti, soprattutto i poveri e i sofferenti. Ti ripeto: quella della fidanzata è una storia inventata, ma te l’ho raccontata ugualmente perché, secondo me, spiega bene come l’amore sia far parte della vita di Dio. Se amiamo diventiamo figli di Dio e dunque possiamo amare come lui ama. In fondo è per questo che Gesù è venuto: si è fatto uomo per insegnarci ad amare ed essere beati. Proprio come lui.

 

Testo Francesca Fabris

Disegni Plum

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