N. 12 2014 23 marzo 2014
Antonio Spreafico

Un amore più forte della Sla

Antonio Spreafico, architetto di Lecco, due anni fa è stato colpito dal terribile male. Ma la fede in Dio e la moglie Emilia…

L’editoriale di don Antonio Rizzolo

Nessuno è perduto agli occhi di dio

Cari amici lettori, il numero di Credere di questa settimana ha come filo conduttore il perdono...

Fabrizio Gatta

Ho lasciato la tv per andare in missione tra i giovani

Il popolare conduttore, già volto di Linea Verde, per la prima volta racconta la sua conversione: ora studia teologia e…

Sud Sudan

Inferno Sud Sudan venti giorni in fuga nella foresta

Di corsa nella boscaglia pregando di non esser colpiti dalle pallottole. Così un gruppo di missionari comboniani si è salvato…

Sud Sudan: le rilfessione

Senza perdono non c’è futuro

Da Juba parla padre Moschetti, superiore dei Comboniani: «La parola più in voga è vendetta, ma serve riconciliazione.…

Carlo Urbani

Che medico sarei se fuggissi?

È la domanda che Carlo Urbani, il “dottore della Sars”, fa alla moglie che lo implora di tornare a casa per scampare…

Padre Gianfranco Testa

Chi perdona è più felice

Padre Gianfranco Testa dedica la sua vita alla pastorale della riconciliazione. «Ho capito che la rabbia rende schiavi,…

Per una lettura completa...

Carlo Urbani

Che medico sarei se fuggissi?

È la domanda che Carlo Urbani, il “dottore della Sars”, fa alla moglie che lo implora di tornare a casa per scampare all’epidemia. Rimane in Vietnam e muore il 29 marzo 2003: il suo lavoro di prevenzione permette di sconfiggere la Sars evitando la strage.

 

Foto Ansa

Foto Ansa

Conosci il coraggio e la testimonianza del "Dottore della Sars" su Credere N. 12.

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Testo di Vincenzo Varagona

 

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