N. 14 2014 6 aprile 2014
INSIEME - L’editoriale di don Antonio Rizzolo

Un anno di “Credere” insieme a Francesco, papa della misericordia

Cari amici lettori, la sua più bella predica papa Francesco l’ha fatta venerdì 28 marzo...

La 24 ore per il SIgnore

Il perdono di Dio è per tutti

Per la prima volta anche un Papa si confessa pubblicamente. Il gesto di Francesco che ha sconvolto il cerimoniale ha un profondo…

In confessionale con il Papa

«Non mi ha fatto sconti»

A dirlo è il diacono don Mattia Bernasconi che, imbattutosi per caso nel Papa per i corridoi di Santa Marta, gli ha chiesto…

Ruanda

Ho salvato 3 mila uomini dal genocidio

Padre Mario Falconi, tra i “Giusti del Ruanda”, ricorda quel terribile 6 aprile 1994, quando «si scatenò l’inferno»...

Don Mario Riboldi

Io prete degli zingari

Da oltre quarant’anni vive in una roulotte e percorre l’Italia per evangelizzare rom e sinti: condivide le usanze dei…

Per una lettura completa...

La 24 ore per il SIgnore

Il perdono di Dio è per tutti

Per la prima volta anche un Papa si confessa pubblicamente. Il gesto di Francesco che ha sconvolto il cerimoniale ha un profondo significato spirituale: «Tutti siamo peccatori. Anche il Papa».

 

Il Papa confessa un fedele in San Pietro durante la “24 ore per il Signore. Foto Osservatore Romano / Reuters

In confessionale - Il Papa confessa un fedele in San Pietro durante la “24 ore per il Signore. Foto Osservatore Romano / Reuters. 

La fotografia di Francesco inginocchiato per confessarsi come qualsiasi altro fedele ha reso visibile il messaggio che sta lanciando sin dall’inizio del pontificato e che esplicitò nell’Udienza generale del 20 novembre scorso: «Tutti siamo peccatori. Anche il Papa è un peccatore. E il confessore sente le cose che io gli dico, mi consiglia e mi perdona, perché tutti abbiamo bisogno di questo perdono». La celebrazione delle “24 ore per il Signore”, da lui voluta per venerdì e sabato scorsi, 28-29 marzo, lo ha visto presiedere in San Pietro il Rito per la Riconciliazione di più penitenti con la confessione e l’assoluzione individuale, durante il quale ha lui stesso confessato alcune persone. In molte diocesi italiane e di altre nazioni si è celebrata la medesima iniziativa, che Francesco desidera far diventare una consuetudine nel cammino quaresimale.

Testo a cura di Saverio Gaeta

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