N. 17 28 luglio 2013
Padre Paolo Dall'Oglio

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Padre Paolo Dall'Oglio

«Penso a padre Paolo»

C’è apprensione e si prega per padre Paolo Dall’Oglio.

 

Padre Paolo Dall'Oglio

Padre Paolo Dall'Oglio (Foto di Ivo Saglietti)

Il sacerdote gesuita si trova in Siria per una missione e di lui non si hanno più notizie da sabato 27 luglio, quando ha scritto su Facebook di trovarsi nella città di  Raqqa. Si teme sia stato rapito.  Credere aveva dedicato un articolo a padre dall’Olio sul numero 10 dello scorso 9 giugno con il titolo Sentinella della guerra in Siria. Il gesuita italiano, classe 1954, ha vissuto nel paese mediorientale per trent’anni, dove aveva fondato una comunità religiosa dedicata al dialogo islamo-cristiano. Ma nel 2012 era stato espulso nel pieno della guerra civile che vede contrapposto l’esercito fedele al regime del presidente Assas e quello dei ribelli. Di recente ha espresso la propria posizione a favore dei ribelli anti-Assad. Nonostante l’espulsione, Dall’Oglio è tornato clandestinamente in Siria lo scorso febbraio e vi era tornato di recente. Anche il Papa, celebrando mercoledì 31 luglio la messa dai Gesuiti per la festa di Sant’Ignazio, lo ha ricordato: «Penso a padre Paolo».

Testo di Paolo Rappellino

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