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Chiediamo al Signore che ci doni sacerdoti innamorati del Vangelo
La giornata mondiale di preghiera per le vocazioni è un’occasione per invocare consacrati santi e per riscoprire la missione di ogni cristiano a essere testimone del Vangelo
Cari amici lettori, questa domenica, 7 maggio, la Chiesa celebra la 54° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Il tema proposto dal Papa è “Sospinti dallo Spirito per la missione”. Le vocazioni per cui siamo invitati a pregare sono in primo luogo quelle al sacerdozio e alla vita consacrata. Ma tutti noi cristiani siamo chiamati e «costituiti missionari del Vangelo», come afferma il Papa nel suo messaggio. «Il discepolo, infatti», spiega, «non riceve il dono dell’amore di Dio per una consolazione privata; non è chiamato a portare se stesso né a curare gli interessi di un’azienda; egli è semplicemente toccato e trasformato dalla gioia di sentirsi amato da Dio e non può trattenere questa esperienza solo per sé».
In questo numero di Credere vi proponiamo un esempio di vocazione al sacerdozio raccontandovi la storia di don Davide Banzato. Era uscito dal seminario sbattendo la porta, ha fatto esperienza di «una vita di vuoto, non senso e feste», poi è rimasto folgorato dalla gioia dei ragazzi incontrati nella comunità Nuovi orizzonti. Oggi spiega che «Dio non vuole la nostra infelicità». Il suo «è stato un cammino lungo e lento per passare dalla mia alla sua volontà, ?dandomi totalmente». Tuttavia, «oggi sono 10 anni che sono sacerdote e posso dire che la gioia non è mai venuta meno».
La bella testimonianza di don Davide mi fa pensare, per contrasto, alla controtestimonianza che purtroppo un certo numero di preti e di consacrati offre al mondo. Talvolta arriva anche alla ribalta delle cronache, lasciando un senso di amarezza in tanti fedeli. Per questo, cari amici, vi invito a pregare con più forza per tutti i sacerdoti e consacrati in difficoltà o che hanno smarrito il senso autentico del loro servizio nella Chiesa. Sono molto incoraggianti, a questo proposito, le parole del messaggio di papa Francesco per la Giornata di preghiera di quest’anno.
È fondamentale coltivare una «intima amicizia con il Signore», sottolinea il Papa. Perché «il popolo di Dio ha bisogno di essere guidato da pastori che spendono la loro vita a servizio del Vangelo». Per questo, conclude Francesco, «chiedo alle comunità parrocchiali, alle associazioni e ai numerosi gruppi di preghiera presenti nella Chiesa: contro la tentazione dello scoraggiamento, continuate a pregare il Signore perché mandi operai nella sua messe e ci dia sacerdoti innamorati del Vangelo, capaci di farsi prossimi con i fratelli ed essere, così, segno vivo dell’amore misericordioso di Dio». Uniamoci tutti all’invito del Papa perché non manchino mai alla Chiesa e al mondo vocazioni sante.