Credere n. 22 - 01/06/2014
Francesco in Terra Santa testimone di fede e riconciliazione
Cari amici lettori, il pellegrinaggio del Papa in Terra Santa è stato un evento straordinario, che ha commosso il mondo…
Alleno alla vita come in Serie A
L’ex tecnico di importanti squadre del calcio italiano ora guida i piccoli dell’oratorio del Sant’Alberto di Lodi nel…
L’“Altro Miracoloâ€
A 51 anni dalla morte di papa Roncalli, recentemente proclamato santo, raccontiamo la seconda guarigione prodigiosa, studiata…
Raccontare la realtà con gli occhi di Gesù
In un mondo sempre connesso e inondato di notizie, il neo direttore di Tv2000 e Radio InBlu svela come avere «uno sguardo…
In Polonia con i nostri lettori
Momenti di intensa spiritualità e condivisione hanno caratterizzato il viaggio organizzato da Credere e Rusconi viaggi.
Pellegrinaggio
In Polonia con i nostri lettori
L’ex tecnico di importanti squadre del calcio italiano ora guida i piccoli dell’oratorio del Sant’Alberto di Lodi nel campionato Csi: «Bisognerebbe aprire le squadre degli oratori anche ai genitori».
Â
Kalwaria (foto di CHRISTIAN KOBER/ROBERT).
Il suo sguardo intenso sembra seguirti. Da qualunque parte li fissi, gli occhi della Vergine di Czestochowa, profondi e inflessibili, agganciano i tuoi. è una delle caratteristiche dell’immagine miracolosa della Madonna Nera, icona (che si può ammirare, a seconda del periodo dell’anno, con uno dei suoi 12 vestiti) tanto amata da san Giovanni Paolo II.
Siamo nel santuario di Jasna Gora. In polacco, vuol dire “montagna luminosaâ€: un po’ perché è costituita da rocce di calcare; un po’ per le torce devozionali, che ardono incessanti. Nome parlante di una nazione dove tutti i termini hanno un significato. Del resto, Polonia vuol dire “terra dei campiâ€, e le spighe di grano biondeggiano già in questa regione profumata e rigogliosa. Appare come un giardino, la terra. Tanto che, beffardamente, Birkenau, il campo di sterminio nazista, significa “luogo delle betulleâ€.
Sono questi i luoghi amati da san Giovanni Paolo II: Cracovia (la città “che resisteâ€), Wadowice (dove è nato Karol Wojtyla) e poi il santuario di Kalwaria (con un altro quadro miracoloso di Maria)... In collaborazione con Rusconi Viaggi, Credere ha organizzato un pellegrinaggio con i suoi lettori. Che, con le parole del Papa santo, hanno voluto riaffermare il proprio “totus tuus†alla Vergine Maria.
Testo di Agnese Pellegrini
Â
TESTIMONIANZE
Â
«Volevo conoscere la storia di san Giovanni Paolo II quando non era ancora il Papa che tutti abbiamo amato. Offrirò questo pellegrinaggio come espiazione per le vittime dello sterminio nazista».
PIERA INVERNIZZI 68 anni, di Lanzo D’Intelvi (Como)
Â
«Sono rimasta colpita da Czestochowa: la preghiera raccolta e sincera di tanti giovani mi ha profondamente commossa: il loro era un dialogo autentico e gioioso con Dio».
ANTONELLA AIMOLA 48 anni, di Lanciano (Chieti)
Â
«Sono un diacono permanente. Mi trovo qui con mia moglie. Porto nel cuore la mia parrocchia di Cantalupo, che ha la gioia di possedere una reliquia di Wojtyla».
MARZIO CONSONNI 60 anni, di Legnano (Milano)
Â
«E’ triste constatare che la storia non ha insegnato nulla e che i campi di concentramento della Polonia esistono ancora in Siria, Egitto e in tutte le zone di guerra».
ROCCO ED ELISA DE ICCO 58 e 59 anni, di Casalnuovo di Napoli
Â
Sono qui con mia moglie. Siamo rimasti colpiti dalla religiosità del popolo polacco: tutti i santuari sono luoghi di viva fede e non sono stati trasformati in centri commerciali».
LUCIANO LONGO 73 anni, di Poirino (Torino)
Â
«Il mio desiderio di visitare la Polonia è nato quattro anni fa, dopo aver letto il diario di suor Faustina Kowalska. Voglio anche ringraziare la Madonna, che mi ha donato una nuova vita».
LINA PIGNATARO 68 anni, di Milano
Â
«Mi ha colpito molto il santuario della Madonna Nera a Czestochowa, soprattutto per il senso di comunione e di vicinanza che ho vissuto con tutte le persone del nostro gruppo».
PAOLA RAPUZZI 53 anni, di Rivolta d’Adda (Cremona)
Â
«Venni a Czestochowa, per la prima volta, nel 1972. Allora c’era il regime comunista e per entrare in Polonia dovetti dire che ero un insegnante, non un prete. Essere qui oggi è una grazia».
DON ALFONSO CIARAMELLANO 87 anni, di Vacri (Chieti)
Â
«Sento che la Madonna in questo periodo mi chiama a vivere una fede più adulta e matura. Prima di venire in Polonia ho visitato anche Oropa e Loreto, con le loro due Madonne Nere».
STEFANIA SCAGNELLI 53 anni, di Piacenza
Â
«Sono una lettrice abituale di Credere e con mio marito ho deciso di partecipare a questo pellegrinaggio. Del resto, dalla “mamma†si va sempre volentieri».
GIANFRANCA TERRANEO 73 anni, di Inverigo (Como)
Â
«Questo è il primo pellegrinaggio della mia vita. Ho deciso per una volta di accompagnare mia moglie. Mi ha colpito molto la fede del nostro gruppo, davvero molto forte».
ALFREDO BALMAS 58 anni, di Cuneo
Â
«Siamo venute in pellegrinaggio, io e mia figlia. Il momento più toccante è stato quello “dell’appello†di Jasna Gora, a Czestochowa, la splendida preghiera che conclude la giornata».
SIMONA E GRAZIELLA RADERNA 41 e 69 anni, di Torino