N. 24 15 settembre 2013
Benedetto XVI ai Paolini

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Benedetto XVI ai Paolini

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Benedetto XVI ai Paolini: «Avanti con fiducia»

 

Don Rizzolo con Benedetto XVI

«Una nuova rivista? Siete coraggiosi, ci vuole molta fede. Spero che abbiate successo». Sono le parole che il papa emerito Benedetto XVI mi ha rivolto quando gli ho mostrato Credere, il 6 settembre scorso. Ero con una delegazione di confratelli paolini per presentargli i dieci volumi di suoi scritti su I fondamenti della fede, allegati a Famiglia Cristiana. «Che lavoro avete fatto, mamma mia!», ha esclamato. Il Pontefice emerito ci ha accolti con grande cordialità e semplicità. Era in buona salute, lucidissimo di mente, gentile e amabile.

«La mia missione attuale è di pregare e volentieri lo faccio per i vostri lettori e collaboratori, unendo la mia benedizione». Alla fine dell’incontro ho osato chiedergli quale sia il cuore della sua teologia. «L’amicizia con Gesù Cristo», ha detto, «basata sulla fede che lui è il Figlio di Dio. Credere è toccare Gesù, come la donna ammalata di cui parla il Vangelo. Noi cerchiamo di toccare Gesù e così troviamo Dio, il senso della nostra vita, la gioia di essere redenti. È importante la gioia. Anche se c’è la croce. Ma così siamo sulla strada della vita». Se avviare una nuova rivista come Credere può sembrare una pazzia, «sono le pazzie dello Spirito Santo», ha esclamato il Papa emerito e ha concluso: «Andate avanti con coraggio e con fiducia, con fede».

Testo di Antonio Rizzolo

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