Credere n. 27 - 05/07/2015
La lettura del Vangelo e la musica delle stelle
Cari amici lettori, è arrivata l’estate che per molti è anche il tempo di una vacanza, magari più breve del solito, visti…
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Troppa perfezione? No, grazie
Insieme di don Antonio Rizzolo
La lettura del Vangelo e la musica delle stelle
Cari amici lettori, è arrivata l’estate che per molti è anche il tempo di una vacanza, magari più breve del solito, visti i tempi. Cogliamo questa opportunità per ritagliare uno spazio per il nostro spirito, così da non perderci nella dissipazione. E cosa c’è di meglio della lettura e dell’ascolto della musica? A proposito di musica, in questo numero vi sveliamo l’uomo di fede che c’è dietro alcune delle più belle colonne sonore contemporanee. Sto parlando di Ennio Morricone, che ha sempre avuto una forte sensibilità spirituale.
Chi non ricorda, ad esempio, le note del film Mission, con quel suono di oboe che evoca, potremmo dire, l’armonia delle sfere celesti? Assieme a una buona musica, che può elevare l’animo a Dio, è consigliabile una sana lettura. Ad esempio dell’ultima enciclica del Papa nella bella edizione uscita con la nostra rivista, disponibile in parrocchia, in libreria e sui siti edicolasanpaolo.it e sanpaolostore.it. O dei volumi della Biblioteca mariana, allegati in questi mesi a Credere. Soprattutto, però, vi consiglio di leggere la Bibbia, in particolare i Vangeli. Il Vangelo di Marco, ad esempio, è molto breve e si arriva in fondo in un paio d’ore.
A questo proposito, non posso non ricordare padre Silvano Fausti, morto nei giorni scorsi e al quale dedichiamo in questo numero un breve profilo. Ho un motivo personale per ringraziare il Signore del dono che ha fatto alla Chiesa e al mondo di questo gesuita capace di spezzare il pane della Parola in modo straordinario. Una ventina di anni fa, infatti, mentre mi preparavo a predicare un corso di esercizi sul Vangelo di Marco, mi è stato consigliato da un confratello di leggere il volume Ricorda e racconta il Vangelo. Era un commento spirituale a Marco di padre Silvano. Il quale presenta anche un metodo per pregare con il Vangelo stesso. La spiegazione sarebbe troppo lunga per riportarla in poche righe, ma è un metodo davvero efficace, che permette, come diceva sant’Ignazio di Loyola, di «sentire e gustare interiormente». In breve, comunque, si tratta di un vero colloquio, di un dialogo intimo con il Signore, attraverso le parole del Vangelo.
Cari amici, quest’estate leggete il Vangelo, trovando uno spazio di silenzio per pregare. Anche la musica può aiutare. Come scriveva padre Fausti, «la Sacra Scrittura è come uno spartito, la cui musica esiste solo dove e come è eseguita. Chi cerca di leggerla, interpretarla e attualizzarla, ne è letto, interpretato e attualizzato». Leggiamo questo spartito, eseguiamo questa musica con la nostra vita, lasciandoci davvero trasformare dal Signore.
