N. 30 -2016 24 luglio 2016
INSIEME di don Antonio Rizzolo

Uniamoci in preghiera per i nostri giovani in vista della Gmg di Cracovia

Siamo stanchi di divisioni, guerre, violenze addirittura in nome della religione. Testimoniamo a tutti, prima di tutto ai…

Giuseppe e Anita Signorin

Il nostro amore rock è la vera trasgressione

CLa giovane coppia “Mienmiuaif” inventa canzoni e scrive libri per raccontare con un sorriso quanto è bello (e controcorrente)…

All’incontro con Francesco

Il Volo decolla per Cracovia

Il giovanissimo trio di tenori parteciperà alla Giornata mondiale della gioventù con un gruppo di coetanei marchigiani. «Vogliamo…

Duomo di Amalfi

Il gioiello della costiera

Nella cattedrale dell’antica repubblica marinara sono custodite le reliquie di sant’Andrea portate qui da Costantinopoli

Ite missa est di Enzo Romeo

L’estate incantata ha il gusto della fratellanza

I grest e i campi estivi offrono ai ragazzi, insieme allo svago, una proposta cristiana, che rimarrà nel tempo, almeno come…

Per una lettura completa...

INSIEME di don Antonio Rizzolo

Uniamoci in preghiera per i nostri giovani in vista della Gmg di Cracovia

Siamo stanchi di divisioni, guerre, violenze addirittura in nome della religione. Testimoniamo a tutti, prima di tutto ai nostri ragazzi, la forza della misericordia

 

Cari amici lettori, in questi giorni abbiamo tutti bisogno di un supplemento di speranza. Di fronte alla violenza insensata, all’odio, al terrore, di fronte al dolore e alla sofferenza di tanti innocenti possiamo lasciarci prendere dalla tristezza, dallo sconforto. Oppure sentiamo crescere in noi il risentimento, la rabbia, la voglia di vendetta. O anche solo il sospetto, la paura. Penso alla strage di Nizza, che ci ha fatto sentire tutti più indifesi e fragili. Davvero, c’è bisogno di speranza per non lasciarci soffocare dalla paura, travolgere dall’odio, vincere dal male.

La nostra rivista, fin dal sottotitolo “La gioia della fede”, è un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, scoprendo il bene che nonostante tutto è presente, fidandoci dell’amore di Dio che può toccare i cuori di chiunque. Le storie che raccontiamo, gli approfondimenti che proponiamo vogliono allargare il nostro cuore per accogliere la speranza che Dio ci dona. I giovani, in particolare, sono sempre per l’umanità un segno di speranza. E proprio dei giovani che si apprestano a vivere con papa Francesco la loro Giornata mondiale in Polonia, il loro Giubileo, parliamo in questo numero. Invito perciò tutti voi, cari amici lettori, ad accompagnare almeno con la preghiera i giovani che si stanno recando in questi giorni nella terra di san Giovanni Paolo II. Vi invito ad avere fiducia in loro, a non deprimerli con le nostre delusioni e il nostro cinismo. Incoraggiamoli, testimoniamo loro con l’esempio prima che con le parole, la bellezza e la forza del Vangelo.

Papa Francesco, nel suo messaggio per la Giornata mondiale della gioventù, ha confidato: «Incontro tanti giovani che dicono di essere stanchi di questo mondo così diviso, in cui si scontrano sostenitori di fazioni diverse, ci sono tante guerre e c’è addirittura chi usa la propria religione come giustificazione per la violenza». Ed ecco che cosa suggerisce: «Dobbiamo supplicare il Signore di donarci la grazia di essere misericordiosi con chi ci fa del male. Come Gesù che sulla croce pregava per coloro che lo avevano crocifisso». È proprio così, cari amici, è questo il cuore del Vangelo in cui noi crediamo: «L’unica via per vincere il male è la misericordia. La giustizia è necessaria, eccome, ma da sola non basta. Giustizia e misericordia devono camminare insieme. Quanto vorrei che ci unissimo tutti in una preghiera corale, dal profondo dei nostri cuori, implorando che il Signore abbia misericordia di noi e del mondo intero!». Facciamo nostre le parole del Papa e preghiamo per noi, per i nostri giovani e per tutta l’umanità.

Archivio

Vai