Credere n. 4 - 26/01/2014
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Novena a San Giovanni Bosco
Nato in Piemonte nel 1815, si dedicò anima e corpo alla formazione dei più giovani. Fra le sue principali intuizioni pastorali…
La preghiera della settimana
Novena a San Giovanni Bosco
Nato in Piemonte nel 1815, si dedicò anima e corpo alla formazione dei più giovani. Fra le sue principali intuizioni pastorali ci fu quella dell’oratorio, tuttora caposaldo della famiglia religiosa da lui voluta: i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice.
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Nel dipinto: san Giovanni Bosco consegna le regole delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Maria Domenica Mazzarello. Foto Angelo Bertotti / PSP.
Don Giovanni Bosco, che Giovanni Paolo II definì «padre e maestro della gioventù», nacque nella cittadina piemontese di Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 16 agosto 1815. A nove anni ebbe in sogno la rivelazione della sua futura missione e, dopo aver frequentato il seminario a Chieri, ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1841. Fra le sue principali intuizioni pastorali ci fu quella dell’oratorio come luogo di formazione cristiana per i più giovani, che è tuttora uno dei caposaldi della famiglia religiosa da lui fondata, composta dal ramo maschile dei Salesiani e dal ramo femminile delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Morì a Torino il 31 gennaio 1888 e Pio XI, suo grande ammiratore, lo beatificò nel 1929 e lo proclamò santo nel 1934.
Don Bosco ricevette nel corso della sua vita numerose ispirazioni soprannaturali, delle quali parlava con i confratelli e i discepoli come se si trattasse di sogni. In particolare è noto il cosiddetto sogno “delle due colonneâ€, nel quale il santo vide il Papa alla guida di una nave, inseguita da altre imbarcazioni, in mezzo a due colonne: su una c’era l’ostia, con il cartello «Salvezza dei credenti», e sull’altra la Vergine immacolata, con il cartello «Aiuto dei cristiani». La sua spiegazione fu semplice: la nave del Papa era la Chiesa, perseguitata dagli altri natanti, e i due mezzi per salvarsi erano la devozione a Maria e la frequente Comunione.
La Novena in suo onore prende tradizionalmente avvio il 22 gennaio, in modo da concluderla il giorno precedente la festa del santo, che si celebra il 31 gennaio. È composta da nove invocazioni, ciascuna delle quali viene conclusa con la recita di un Gloria al Padre. In particolare nel giorno della festa del santo, ma anche in tutte le occasioni nelle quali si vuole chiedere la sua intercessione, si può recitare la preghiera per ottenere una grazia da don Bosco: «Bisognoso di aiuto, a te ricorro con grande fiducia, o glorioso san Giovanni Bosco. Mi occorrono grazie spirituali per fuggire sempre il peccato e perseverare nel bene fino alla morte; ma mi occorrono anche grazie temporali e specialmente [esprimere la richiesta]. Tu che fosti così devoto di Gesù sacramentato e di Maria ausiliatrice, e così compassionevole verso le umane sventure, ottienimi da Gesù e dalla sua celeste Madre la grazia che ti domando e un abbandono fiducioso alla volontà di Dio». Al termine si recitano un Padre nostro, un’Ave Maria e un Gloria al Padre.
Testo a cura di Saverio Gaeta