N. 43 2014 26 ottobre 2014
INSIEME di don Antonio Rizzolo

Una Chiesa che cammina insieme, senza paura

Cari amici lettori, il Sinodo sulla famiglia è stato un grande evento di Chiesa.

Diario del Sinodo

Tutti i temi affidati al Sinodo 2015

Il 19 ottobre si è chiuso il Sinodo dei vescovi. 10 gruppi di studio, divisi per lingua, hanno emendato il documento finale…

Tosca

Maria, che ogni giorno mi cammina vicino

A poche settimane dall’uscita del suo nuovo disco, Tosca racconta in esclusiva il suo rapporto speciale con la Vergine delle…

Don Paolo Gentili

Dal Sinodo la sinfonia della famiglia

Oltre ai temi più “caldi”, resta la solitudine di tante relazioni “povere”, che richiedono una pastorale illuminata: intervista…

Ite, Missa est | Costanza Miriano

Cari lettori, se volete ci rivedremo!

Cari lettori di Credere, vorrei lasciarvi con un addio solenne tipo «le mie ultime parole siano il mio testamento per voi»…

Per una lettura completa...

Ite, Missa est | Costanza Miriano

Cari lettori, se volete ci rivedremo!

Illustrazione di Franco Bellardi

Costanza MirianoCari lettori di Credere, vorrei lasciarvi con un addio solenne tipo «le mie ultime parole siano il mio testamento per voi» – ma sono certa che non riuscirei a dire niente di veramente significativo (allo stesso modo ogni tanto mi chiedo cosa scriverò sulla mia lapide; forse un messaggio per mio marito tipo «adesso però me li porti dei fiori?»). Potrei lasciarvi facendo finta di niente, ma non vorrei dare l’impressione che i lettori non mi interessino. La notizia, comunque, è che questo è l’ultimo numero del mio Ite Missa est. Ci troveremo ancora sulle pagine di questo giornale, ma ci troveremo anche in giro, spesso. Infatti, quando vado da qualche parte d’Italia a parlare dei miei libri alla fine un lettore di Credere lo incontro sempre.

C’è un altro modo sicuro per ritrovarci: quello delle “Sentinelle in piedi”, le persone che ogni tanto, a un segnale convenuto (nell’omonimo sito) si mettono in piedi nelle piazze a leggere un libro in silenzio, per protestare contro una legge, quella Scalfarotto, che vorrebbe istituire il reato di opinione su temi legati all’omosessualità (per la cronaca, anche leggere ad alta voce alcuni articoli del Catechismo della Chiesa cattolica, fuori da chiese e luoghi sacri, sarebbe reato). Ci potrebbe essere gente che va in carcere se dice, e sottolineo dice, per esempio che i bambini non dovrebbero vivere con due uomini o due donne, perché non è bene per loro. Scendere in piazza per la libertà di opinione (le violenze contro gli omosessuali sono già punite dalla legge, anche con l’aggravante dei futili motivi) sarà anche un modo per trovare nuovi amici, perché questa battaglia di buon senso non è solo cattolica e tra i lettori in piedi ci sono ebrei, musulmani, atei, oltre che ovviamente omo ed eterosessuali (anche se faccio fatica a usare quel tipo di categoria, non certo definitiva dell’identità di una persona). Insomma, una battaglia per difendere la verità dell’uomo, che solo sotto lo sguardo misericordioso di Dio capisce chi è veramente.

Arrivederci in piazza, dunque!

di Costanza Miriano

 

Conosciamo l'autrice...

Scopri tutti i libri di Costanza Miriano su San Paolo Store

Archivio

Vai