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Maria, modello di accoglienza
Fa' festa a Gesù che viene! perdendoci, come Maria, in ogni parola di Dio, possiamo anche noi diventare tabernacolo vivente…
Ite, missa est di Chiara Amirante
Maria, modello di accoglienza
Fa' festa a Gesù che viene! perdendoci, come Maria, in ogni parola di Dio, possiamo anche noi diventare tabernacolo vivente della presenza di Gesù
E chi più di tutti ci può insegnare qualcosa su come accogliere il Signore che viene se non Colei che è stata scelta perché il Verbo potesse farsi carne e venire ad abitare in mezzo a noi?
Pensa: una creatura che diventa la Theotokos, la Madre di Dio! È pazzesco! Il Signore del creato entra nel grembo della Vergine Maria: è un mistero della nostra fede. Maria, creatura meravigliosa, purissima, santissima, diventa Madre di Dio. Lei è stata Madre soprattutto perché, ascoltando e mettendo in pratica la parola di Dio, ha vissuto il più pieno e perfetto abbandono alla volontà del Padre.
Che cosa ci insegna allora Maria per accogliere bene il Signore che viene a noi? Maria sapeva custodire e contemplare nel suo cuore la parola di Dio. Lei era proprio maestra in questo. Dobbiamo allora riscoprire innanzitutto la preziosità di ogni Parola, dovremmo perderci in ogni Parola perché attraverso di essa possiamo anche noi diventare, come Maria, tabernacolo vivente della presenza di Gesù. Il cuore di Maria è ben consapevole dei rischi che corre nell’essere incinta del Figlio, ma non si lascia impaurire da questo; anzi, il suo cuore è in festa, è ricolmo di gratitudine, di gioia e di riconoscenza. Il Signore si è presentato a lei, l’ha scelta fra molte altre per essere la Madre di Dio. E lei che fa? Canta il Magnificat! Dà gloria a Dio! Alza lo sguardo verso il Cielo per ringraziare e lodare!
Abitua il tuo cuore ad essere solare, radioso, esultante, bello! Magari anche stanco, certo, carico di pesi, ma che nel profondo esulta al pensiero che c’è un Dio che si presenta a noi.
Fa’ festa a Gesù che viene! Fa’ come Maria ed Elisabetta! Sono già troppe le persone che gli voltano le spalle. Metti un nuovo impegno per ritrovare e per vivere questa esultanza nel cuore. Più tu la vivi mettendo tutta la tua volontà, più hai occhi per riconoscere il Signore che viene a farti visita. E allora esulti veramente, perché Colui che è il Paradiso viene a te!
C’è forse una notizia più grande di questa?
Illustrazione di Emanuele Fucecchi
