N. 8 - 2018 25 febbraio 2018
INSIEME di don Antonio Rizzolo

L’invito di Gesù: venite in un luogo deserto e riposatevi un po’

Papa Francesco, che sta vivendo ad Ariccia una settimana di esercizi spirituali, ci dà l’esempio perché sappiamo ricavarci…

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INSIEME di don Antonio Rizzolo

L’invito di Gesù: venite in un luogo deserto e riposatevi un po’

Papa Francesco, che sta vivendo ad Ariccia una settimana di esercizi spirituali, ci dà l’esempio perché sappiamo ricavarci spazi di silenzio e di preghiera 

 

Cari amici lettori, in questi giorni papa Francesco si trova nella Casa Divin Maestro di Ariccia per gli esercizi spirituali. Nell’Angelus di domenica scorsa ha chiesto a tutti noi di ricordarlo nella preghiera insieme ai collaboratori della Curia romana. Guardando le foto dell’arrivo di Francesco ad Ariccia sono rimasto, come sempre, colpito dalla presenza del Santo Padre in ambienti che conosco molto bene. La Casa Divin Maestro, infatti, appartiene a noi Paolini ed è stata voluta dal nostro fondatore, il beato don Giacomo Alberione. Per me sono luoghi pieni di ricordi, per i tanti incontri a cui ho partecipato e i corsi di esercizi spirituali che vi ho vissuto. Il significato di questa casa lo ha espresso don Alberione con una frase che oggi si trova posta all’ingresso: «Benvenuti in questa casa, destinata tutta alla riconciliazione e santificazione delle nostre anime, al ripensamento e aggiornamento dei ministeri e degli apostolati. È dono preziosissimo tra i tanti preziosi doni da Gesù Maestro concessi alla Famiglia Paolina e non solo alla Famiglia Paolina. Più di tutto la grande gioia di rivederci, di pregare e vivere assieme di incoraggiarci vicendevolmente di riconfermare e ripetere la nostra donazione al Signore».

L’esempio del Papa, che ha scelto come ogni anno di dedicare alcuni giorni agli esercizi dello spirito, dovrebbe stimolare ciascuno di noi, magari in questo tempo di Quaresima oppure più avanti lungo l’anno, a staccare per un po’ dalle occupazioni quotidiane per dedicare del tempo alla preghiera e alla revisione di vita. Ci sono tante occasioni e opportunità, in diverse parti d’Italia, che spesso segnaliamo nella rubrica “Appuntamenti”. Possiamo anche solo pensare a qualche ora di ritiro, in una casa di spiritualità. Fa bene al nostro spirito, ma anche al nostro corpo, trovare questo spazio di silenzio e di meditazione. È una ricarica che ci dà nuovo slancio per la vita di ogni giorno. E può essere molto più utile di tanti svaghi e passatempi a cui dedichiamo i fine settimana, tornando al lavoro o a scuola il lunedì mattina più stanchi di prima.

Vorrei ribadire questo invito alla preghiera, alla riflessione, all’incontro con Dio usando ancora una volta le parole del beato Giacomo Alberione: «Venite in desertum locum, requiescite pusillum (Venite in un luogo deserto e riposatevi un po’: Marco 6,31), dove il Maestro divino ascolterà le nostre confidenze, parlerà ai nostri cuori, darà l’abbraccio al Figlio prodigo, ristorerà ogni affaticato, esaudirà le nostre preghiere, distribuirà le sue grazie».

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