N. 5 5 maggio 2013
Papa Francesco

Pregando con il parroco del mondo

Ogni giorno il Pontefice celebra la Messa a Santa Marta con operai, impiegati del Vaticano e alcuni amici. Nelle omelie una…

Il ritratto

L'angelo dei bambini

Domenica 5 maggio si celebra la XVII Giornata dei bambini vittime della violenza e della pedofilia. Don Fortunato Di Noto,…

L'intervista

Devozioni popolari oltre il folclore

Parla monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, autore di un recente richiamo alle confraternite: «La religiosità…

Nonno, mi spieghi...

Come fa Gesù a sentirmi in cielo?

Gesù riesce ad ascoltarmi anche se il cielo è lontanissimo?

Le storie della Bibbia

Paolo Deriso ad Atene

L'apostolo si adopera per diffondere la Buona Novella predicando nelle piazze. I filosofi lo invitano a parlare in consiglio,…

La lettera e lo spirito

Preghiera e rivoluzione

Inizia il mese mariano: gli scrittori alle prese con la novità dei messaggi testimoniati dalla Madonna.

Per una lettura completa...

Nonno, mi spieghi...

Come fa Gesù a sentirmi in cielo?

Perché non vedo Dio?

 

 

Nonno, nonno, ma come fa Gesù a sentirmi se il cielo è così lontano?

Nel Vangelo di Marco, Gesù dice: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato» (Marco 9,37), cioè il Padre celeste. Per comprendere quanto è dirompente questa promessa che esce dalle labbra del Signore, devi sapere che ai suoi tempi, duemila anni fa, un bambino era socialmente irrilevante, non contava niente, tanto che i discepoli stessi, preoccupati della confusione provocata dalla presenza di alcuni ragazzini, non si fanno problemi a scacciarli. Pensano che Gesù abbia cose più importanti da fare e da dire che non occuparsi dei bambini; che gli insegnamenti del Maestro non siano roba per loro. Questo fa arrabbiare moltissimo il Signore, che sgrida i suoi a Pietro, Giacomo e Giovanni sul monte Tabor nell’episodio della trasfigurazione, ma non lo ha fatto. Il 25 dicembre di duemila anni fa Dio si presenta al mondo intero, simboleggiato dai pastori, gente di Israele, e dai re Magi, esponenti del mondo pagano, come una creatura piccola, indifesa e vulnerabile. «L’essenziale è invisibile agli occhi», dice il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Ed è questa la logica di Dio. Lui sceglie sempre di manifestarsi nelle cose più umili, quindi piccole, invisibili agli occhi del mondo, ma non per questo meno essenziali, anzi!

Amici e famiglia

 

Ma se è vero quello che tu dici, o meglio, quello che dice Gesù, allora vuol dire che è così vicino da sapere tutto di me, anche il mio nome.

Mi colpisce molto questo tuo modo di esprimerti: «Se è vero quello che dice Gesù». Mi colpisce innanzitutto perché prende molto sul serio il fatto che Gesù tutte queste frasi le ha dette, e non si può far finta che non le abbia dette, o inventarsi cose che non ha detto, perché le sue parole sono tutte lì, scritte nero su bianco nei Vangeli, basta aprirli e leggerli con onestà. Resta quindi la domanda: «Poteva dire le cose che ha detto? Aveva l’autorità per poterlo fare, oppure era un pazzo?». Io, in tutta coscienza, sento di poterti rassicurare e, appoggiandomi alle parole di Gesù, posso dirti che Dio conosce profondamente chi siamo, il nostro essere. Anzi, ci conosce molto più di quanto noi conosciamo noi stessi. In un bellissimo Salmo si dice che Dio ci conosce fin dal seno di nostra madre, nel quale ci ha intessuto, e addirittura conosce quanti capelli ci sono sul nostro capo, quindi certamente conosce anche il tuo nome. Se il Vangelo è vera rivelazione, se è Dio che si fa conoscere attraverso queste parole, allora possiamo essere rassicurati anche su chi siamo noi, sulla nostra identità e sul senso della nostra vita. Dio è vicinissimo a noi perché addirittura accogliendo te, che sei uno dei piccoli di cui parla Gesù, si accoglie lui stesso.

 

INVIATE LE DOMANDE DEI VOSTRI RAGAZZI A nonnomispieghi.credere@stpauls.it

 

Testo di padre Maurizio Botta, don Andrea Lonardo, Alessandro Franchi, Ufficio catechistico diocesi di Roma Disegni Plum

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