N. 6 12 maggio 2013
Gilberto Borghi: il libro

Un Dio inutile, ossia gratuito

«Un Dio inutile»: è il titolo del libro nel quale il professor Gilberto Borghi raccoglie alcuni dei post che ha pubblicato…

Il testimone

Che guaio, ho conosciuto don Pablo

A dirlo è Juan Manuel Cotelo, regista del film L’ultima cima, dedicato al sacerdote spagnolo morto in montagna a 42 anni.…

La storia

Mamma Zaira e i suoi 30 figli

Oggi ha 85 anni, ma fin da giovane, a Nomadelfia, ha preso con sé bambini orfani e senza famiglia. Nella sua vita maternità…

Intervista

Nel mondo digitale da testimoni

Il 12 maggio si celebra la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana,…

Nonno, mi spieghi...

PERCHÉ GESÙ STAVA CON I PECCATORI?

"Nonno, ma perché Gesù, che è il più buono tra i buoni, stava sempre in mezzo ai peccatori?"

La lettera e lo spirito

A MISURA D’UOMO

Il 12 maggio è l’Ascensione: Gesù torna in cielo con il suo corpo. Attenzione a una fede astratta e alle false spiritualità...

Per una lettura completa...

La comunità

NOMADELFIA, DOVE LA FRATERNITÀ È LEGGE

Nomadelfia è un popolo di volontari cattolici  che desidera vivere una civiltà nuova fondata sul Vangelo, ispirandosi alle prime comunità cristiane. Ha sede a quattro chilometri da Grosseto ed è presente, con una piccola realtà, anche a Roma.

Oggi conta circa 270 membri, suddivisi in 50 famiglie che compongono i gruppi familiari, a rotazione periodica. Dalla sua fondazione, nel 1931, ha accolto circa cinquemila figli. A Nomadelfia tutto è in comune. Non esiste proprietà privata, non circola denaro e tutti lavorano senza essere pagati e senza rapporto padrone-dipendente, secondo le capacità di ciascuno e nello spirito del fondatore, per cui ogni cosa è gestita fraternamente: nei campi, nelle stalle, in tipografia, nella produzione di vino, olio e formaggio, nelle officine, a casa, nell’educazione dei figli. Questi studiano all’interno della comunità obbligatoriamente fino ai 18 anni di età e, alla fine di ogni ciclo scolastico, sostengono  gli esami di licenza nelle scuole pubbliche.

Ogni famiglia dà la sua disponibilità ad accogliere figli in affido secondo la legge italiana.

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