Credere n.7 - 19/05/2013
CANTARE PER IL PAPA? RESTEREI SENZA FIATO
Il suo disco ha venduto centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo, ma frate Alessandro non si è ancora abituato a…
SCOSSI MA NON VINTI
A Sant’Agostino, nel Ferrarese, la comunità cristiana prova a ripartire celebrando le Comunioni e le Cresime come prima.Con…
IL MIRACOLO DELL’UNITA’ POSSIBILE
Più di un abitante su quattro è straniero. Eppure, grazie alla mobilitazione della comunità cristiana, per tanti immigrati…
Kibeho, Lourdes d'Africa
Nel Continente nero è l’unico luogo di apparizioni mariane ufficialmente riconosciuto. Il santuario di Nostra Signora…
Benedetto tweet?
A Pentecoste la Chiesa riflette anche di comunicazione; guardando allo Spirito, non alle logiche del mondo!
Gli appuntamenti
Arte, teatro, eventi, pellegrinaggi e... suggerimenti per rinnovare lo spirito per la settimana dal 16/05/2013 al 23/05/2013.
IL VESCOVO CHE PAGA PER IL SUO CORAGGIO
Monsignor Taddeo Ma Daqin è agli arresti domiciliari dal luglio scorso per aver rifiutato di sottostare ai diktat del governo.…
Dio tiene la porta sempre aperta
L’Anno della fede «occasione per coloro che hanno nostalgia del Signore e vogliono incontrarlo di nuovo»
Ruanda
Kibeho, Lourdes d'Africa
Nel Ruanda insanguinato
Nel Continente nero è l’unico luogo di apparizioni mariane ufficialmente riconosciuto. Il santuario di Nostra Signora di Kibeho, sorge proprio sul luogo dove la Madonna si manifestò ripetutamente fra il 1981 e il 1989, chiedendo «la conversione dei cuori». Di lì a poco si sarebbe scatenato il terribile genocidio della primavera 1994.
Cos'è successo a Kibeho? Sotta, la sintesi de dei fatti legati delle apparizioni.
Puoi leggere il reportage integrale su Credere N. 7.
ABBONATI su Edicolasanpaolo.it >
Â
TESTIMONE DELL'APPARIZIONE
ALPHONSINE, LA VEGGENTE
Si chiamava Alphonsine Mumureke la studentessa protagonista della prima apparizione della Madonna a Kibeho. Quella collina è stata teatro di uno dei tanti atroci episodi di violenza che hanno caratterizzato i cento giorni più funesti della storia del Paese: il genocidio del 1994 che vide Hutu e Tutsi combattersi ferocemente. Tra Kibeho e Kaduha, nel Ruanda meridionale, vennero uccise migliaia di persone. Per la morte di un gruppo di ragazzi, così come per quella di tre preti, venne accusato l’allora vescovo di Gikongoro, monsignor Augustin Misago, il quale nel 1999 venne rinchiuso in carcere. Le accuse vennero poi tutte confutate.
Â
IL RUANDA: LA TRAGEDIA DEL 1994
Durante il genocidio la Chiesa locale pagò a caro prezzo la propria testimonianza. Si contano, infatti, 248 vittime tra il personale ecclesiastico, tra cui tre vescovi, 103 sacerdoti, 47 religiosi laici, 65 religiose e 30 laiche di vita consacrata. Purtroppo anche membri della Chiesa non furono estranei alle violenze: alcuni sono stati condannati per complicità nel genocidio. Per saperne di più su Kibeho può essere utile il libro di Angelo Maria Tentori, Le apparizioni della Madonna in Africa. Nostra Signora di Kibeho, Paoline, 2009, euro 12.
Acquista il libro su Sanpaolostore.it >
Testo di Anna Pozzi
Foto di Bruno Zanzottera