Credere n.8 - 26/05/2013
LASCIAMO CHE CI GUIDI IL DIO DELLE SORPRESE
Nel dialogo tra papa Francesco e i rappresentanti delle realtà laicali toccati temi scottanti: dalla fede alla crisi economica
Il pentito: "Era troppo scomodo"
A vent’anni dall’omicidio di padre Puglisi, Gaspare Spatuzza, complice del delitto, rivela inediti particolari. «La…
Martire del Vangelo
Vent’anni fa veniva ucciso, all’età di 56 anni. Ora il sacerdote palermitano diventa il primo a essere riconosciuto…
Ci salverà la fede dei semplici
La Chiesa deve ripartire dalle domande quotidiane delle persone. E scoprire nuove forme di presenza popolare più adatte…
Quando un «sì» regala nuova vita
I genitori di Marta Russo, la ragazza uccisa in Università a Roma nel 1997, hanno fondato un’associazione per promuovere…
Per parlare di Cristo, partiamo da Adamo
Una mamma, si sa, non può permettersi di morire prematuramente, con i bambini ancora piccoli. È categoricamente escluso.
Brancaccio: l'eredita di Puglisi
Io, prete sulle orme di don Pino
Il giorno dell’ordinazione don Maurizio Francoforte disse: «Siamo in tanti, è vero. Forse è stato l’esempio di don Pino Puglisi a spingerci a seguire Cristo». Quasi una profezia: don Maurizio, entrato in seminario proprio un anno dopo l’omicidio del sacerdote, da quattro anni e mezzo è il successore di padre Puglisi a San Gaetano, a Brancaccio.
E come lui hanno fatto tanti giovani: un terzo dell’attuale clero palermitano è stato ordinato dopo l’omicidio.
Don Maurizio racconta un aneddoto: «Don Pino teneva incontri di lectio divina a San Tarcisio. Un giorno ci ritrovammo solo in due e, per un disguido, rimanemmo fuori dalla chiesa. Pioveva a dirotto. Don Pino non si scompose. Aprì anche l’ombrello e fece il suo incontro».
Alessandra Turrisi